Alan Ferrarini - GMT

Carissimi amici,
dopo 4 intensi anni dedicati con passione al servizio del Club in veste di Cerimoniere mi è stato chiesto dal Presidente di mettermi nuovamente a disposizione in un ruolo diverso, quello di “GMT” (Global Membership Team Leader).

Per chi non è uso agli acronimi internazionali si può tradurre in un più familiare e rassicurante “Presidente del Comitato Soci”. Ho accettato l’incarico con entusiasmo e con un pizzico di preoccupazione. Entusiasmo perché sarà una fantastica occasione per conoscere ognuno di voi ancora meglio; preoccupazione per lo spessore umano e lionistico dei precedenti Soci che hanno rivestito questa carica, da ultimo il Past Presidente Cristian Bertolini. La mia squadra, formata dal Past Presidente Matteo Martelli, dai Soci Carlo Caffarelli e Paolo Bernardi saprà aiutarmi nel compiere al meglio questo nuovo incarico, nello spirito delle linee guida dettate dal Lions Club International. Quest’ultimo ha fissato due principi fondamentali dell’azione del Comitato che presiedo: il primo, e più importante, è assicurare la permanenza (effettiva e armoniosa) all’interno del Club dei soci attuali. Verranno create a questo scopo delle occasioni di confronto tra i Soci per consentire a chiunque volesse esprimere la propria opinione sulle attività del Club la libertà di farlo in un contesto di confronto aperto e fattivo. Il secondo è stimolare la crescita del Club, coadiuvando i Soci nell’individuazione di potenziali candidati e gestendo il loro successivo inserimento tra le fila del Club. Un nuovo Socio immediatamente coinvolto nelle attività del Club è portatore di nuove idee, nuove istanze, nuovi bisogni che aiuteranno il Club a dare attuazione al motto del Presidente “Servire per crescere insieme”. Solo realizzando l’equilibrio tra queste due istanze complementari potrò dirmi soddisfatto del compito che mi è stato assegnato. Insieme ai membri del Comitato ci mettiamo fin da ora a completo servizio dei Soci per centrare questo ambizioso obiettivo: la crescita “felice” del nostro meraviglioso e storico sodalizio.
Un fraterno abbraccio,
Alan Ferrarini