Il Tesoriere - Alberto Basi
Carissimi amici, ormai sono passati ventotto anni da quando, nel dicembre 1991 feci la mia comparsa nel Lions Club Parma Host, poco più che trentaduenne ed accolto benissimo dai tutti gli altri soci, più maturi di almeno 10 anni, ma anche per questo molto accoglienti e capaci di mettermi a mio agio.
Mi fu chiesto di ricoprire la carica di tesoriere praticamente da subito, e pensai ad un incarico passeggero... Da quel momento, a parte l'anno 1993-94 nel quale torno' nella mansione il caro Meliconi, mi avete sempre visto ai meeting con la cartella.
Ho sempre accolto gli inviti dei Presidenti del Club sia per amicizia e stima, sia perchè fare un po' di servizio "interno" al Club é giusto.
Non é un incarico complicato, ma occorre dedicarvisi con precisione e soprattutto "previsione", se mi perdonate il termine: calcolare la previsione a fine anno é più importante per la vita del club rispetto al Consuntivo. Inoltre, agendo in nome di un Club prestigioso come il nostro, é opportuno adoperare modi e modalità consone.
Ogni anno il Presidente imprime giustamente la sua impronta, d'accordo con il Consiglio, e così la gestione economica diviene più varia e meno monotona. In qualche caso un allarme a metà anno ci ha permesso di ritarare le attività in modo sostenibile. La presenza dei Services "importanti" e dell'ospitalità agli amici di Norimberga invece, aggiungono un pizzico di trepidazione che anima le serate della seconda parte dell'anno, quando le risorse sono già entrate e restano solo uscite.
Fortunatamente, grazie alle previsioni e all'attenzione loro prestata dai Presidenti e dal Consiglio, abbiamo sempre teminato l'anno con un avanzo di cassa, utile anche per l'armonia all'interno del Club: mentre la BCE ha obiettivo di inflazione inferiore ma prossima al due percento, noi nel nostro piccolo di club di Servizio abbiamo l'obiettivo di un avanzo di gestione prossimo ma superiore allo zero.