Comitato Soci - Paolo Bernardi

Durante la prima conviviale dell’annata 2019-2020 del nostro Club Parma Host abbiamo avuto il piacere di avere come ospite il noto fumettista Leo Ortolani, nato a Pisa ma Parmigiano d’adozione.

Dopo l’introduzione da parte del Cerimoniere Andrea Aiello, e le ormai consuete presentazioni di due soci, Paolo Bernardi e Stefano Bianchi, Leo ha iniziato a raccontarci il suo percorso, partendo dalle prime creazioni all’età di quattro anni, per arrivare al suo Piano B, ossia la laurea in Geologia, materia per la quale non ha mai nutrito molta passione, ma che gli ha fornito tanti strumenti, sia tecnici che di organizzazione e di logica, rivelatisi successivamente indispensabili. La nascita del personaggio di Rat-Man, nel 1989, è stata decisiva per la sua carriera, ed è stato grazie al suo successo, che Leo si può annoverare tra i più titolati fumettisti italiani.

Nonostante le storie di Rat-Man siano terminate nel 2017, dopo quasi trent’anni dalla prima uscita, Leo ha illustrato come stia lavorando ancora oggi al personaggio, grazie alla collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Europea, per la creazione del volume Luna 2069, di pubblicazione in questi giorni, in occasione della celebrazione del cinquantenario dello sbarco dell’uomo sulla Luna. E’ stata questa l’occasione per un coinvolgimento diretto di Leo a tu per tu con scienziati ed astronauti, e proprio i suoi fumetti hanno avuto il privilegio di essere gli unici nella storia ad essere stati nello spazio.

La serata, già interessantissima, è stata arricchita dalla piacevole lettura di una strip, oltre che da aneddoti di vita personale, pubblicati nel libro “Due figlie e altri animali feroci” scritto durante i mesi passati in Colombia per una adozione internazionale.

Il successivo dibattito, e le tante domande postegli da parte dei soci, sono stati il vero indicatore di quanto sia stata gradita e seguita la serata.